Domicilio digitale per la Pubblica Amministrazione: è l’inizio di una rivoluzione copernicana, un altro passo verso la sua totale digitalizzazione.
Parte l’Inad: “Indice Nazionale dei Domini Digitali” un indirizzario pubblico di nomi e cognomi e indirizzi di posta elettronica certificata per tutte le comunicazioni che avvengono con raccomandate o notifiche ed è la modalità online attraverso la quale la Pubblica amministrazione può notificare, recapitare, consegnare i propri atti direttamente a tutti i cittadini
Fino ad oggi questo servizio era riservato unicamente agli iscritti ad un Albo professionale e ai relativi possessori di una Pec “Posta elettronica certificata”; mentre ora con l’Inad e l’apertura di un’identità virtuale ogni cittadino potrà iscriversi e registrare il proprio “domicilio digitale”, rigorosamente associato a un indirizzo Pec per poter riceve le comunicazioni dei servizi della Pubblica amministrazione.
L’iscrizione è volontaria ed è sufficiente utilizzare lo Spid (Sistema pubblico di Identità digitale), il Cie (Carta di identità elettronica) o la Cns (Carta nazionale dei servizi) collegandosi direttamente al sito www.domiciliodigitale.gov.it per perfezionare la procedura indicata per l’iscrizione.
Per la Pubblica amministrazione è l’inizio di una vera e propria rivoluzione copernicana che mira ad arrivare ad una totale digitalizzazione dei rapporti del cittadino con le amministrazioni dello stato.
Del 10 Luglio 2023