Grande secondo posto dell’azzurro con 22,34 in finale del Getto del peso, secondo italiano di sempre e quinto europeo della storia: “Da sempre sognavo questo momento” il commento del colosso fiorentino.
Favolosa impresa del giovane pesista fiorentino, allenato da Paolo Dal Soglio ai Mondiali di Budapest con un fantastico lancio a 22,34, battuto soltanto dallo statunitense primatista mondiale Ryan Crouser che all’ultimo turno con 23,51 arriva a un soffio dal suo record di 23,56 stabilito a fine maggio a Los Angeles, terzo il due volte iridato Joe Kovacs (Usa) bronzo con 22,12. Nella qualificazione Fabbri era andato avanti con 20,74 come ultimo dei promossi, con la dodicesima misura, ma in finale il capolavoro. La misura vincente per l’argento l’ottiene al terzo tentativo di una finale memorabile, vede il nostro portacolori sfiorare anche i ventitré ma esce di pedana ed è nullo.
Dopo 36 anni con Alessandro Andrei a Roma ’87 Leonardo Fabbri corona il sogno di una vita e dedica la vittoria al suo allenatore, quel Paolo Dal Soglio da Schio che con Andrei hanno all’epoca dominato la disciplina. Peccato per l’undicesimo posto dell’altro azzurro Zane Weir con 19,99, che dopo la seconda misura nelle qualificazioni si perde con due nulli e una misura modesta che non gli consente di lottare per una medaglia.
Prossimo anno ci sono le Olimpiadi di Parigi e le aspettative per colossi d’Italia sono destinate ad aumentare, intanto si festeggia questo argento mondiale dal sapore d’altri tempi.
Del 20 Agosto 2023