Donazzan presenta programma 2023-26 do orientamento regionale: “3 Milioni e mezzo di euro in 3 anni per 17 progetti, oltre 60 mila ragazzi coinvolti. Aiutiamo i giovani a trovare la loro strada”
(AVN) – Venezia, 27 settembre 2023 – “Per capire quanto è importante l’orientamento dobbiamo fare riferimento a quanti ragazzi sono scontenti del percorso che hanno scelto. Troppo spesso i giovani prendono decisioni improvvisate e non legate al mercato del lavoro. Per questo abbiamo voluto finanziare le 17 reti di orientamento scolastico attraverso un piano triennale da 3 milioni e mezzo di euro che permetterà di raggiungere almeno 60.000 ragazzi attraverso 4.300 interventi di gruppo e oltre 5.000 attività individuali. Le reti sono un grande patrimonio del Veneto su cui continueremo ad investire. Altra importante novità è la scelta di anticipare l’orientamento e la formazione sin dalle scuole secondarie di primo grado, le scuole medie, dove riscontriamo il vero punto debole dell’azione orientativa e dove andare ad agire con specifiche azioni rivolte a studenti e insegnati”.
Così l’Assessore regionale all’istruzione, formazione e lavoro Elena Donazzan sintetizza il significato dell’evento di apertura del programma triennale 2023–2026 dedicato a “Le politiche regionali per l’orientamento educativo e professionale. Riflessioni e confronti” che si è tenuto questa mattina a Venezia, nella sede dell’istituto professionale “A. Barbarigo”.
La mattinata di lavori è stata aperta dai saluti di benvenuto della dirigente scolastica Rachele Scandella, a cui è seguito l’intervento del nuovo Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, Marco Bussetti, che ha lodato la sinergia a trecento sessanta gradi che caratterizza la collaborazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito con Regione del Veneto, anche nello specifico dell’orientamento. Il direttore dell’Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria di Regione del Veneto Santo Romano ha presentato il quadro delle politiche regionali in materia di orientamento nell’ambito del PR Veneto FSE+ 2021–2027, mentre le novità e gli elementi di continuità previsti dall’ultimo avviso regionale in tema di sviluppo di servizi di orientamento ed educazione alla scelta sono stati illustrati da Fabio Menin, direttore U.O. Programmazione e gestione, Direzione Formazione Istruzione di Regione del Veneto. Un intervento di approfondimento in tema di orientamento educativo e professionale è stato infine curato da Lorenza Da Re, advisor per l’innovazione pedagogica di Orientamento, Tutorato e Placement, dell’Università di Padova.
Il bando “ORIENTATI – interventi per lo sviluppo di servizi di orientamento ed educazione alla scelta (DGR 685/23 del 5/06/23) prevede un contributo per la realizzazione di 17 progetti territoriali pari a 3.500.000 di euro e finanzia interventi che promuovono e sviluppano competenze trasversali e contenuti di motivazione e della conoscenza di sé, conoscenze relative ai cambiamenti professionali e al mercato del lavoro, opportunità relative ai processi di scelta.
I progetti saranno sviluppati nel corso del triennio 2023 – 2026, a partire da ottobre 2023 e si concluderà al termine dell’A.S. 2025/2026, nei diversi istituti secondari di primo e secondo grado del territorio regionale. I progetti sviluppano azioni rivolte a due target principali: 1. studenti prevalentemente delle scuole secondarie di primo grado, con particolare attenzione alle classi prime e seconde, di orientamento motivazionale e informativo con interventi laboratoriali ed individuali; 2. famiglie con attività in presenza e non dedicati al come supportare i figli nei processi di scelta, tenendo conto dei continui cambiamenti ed innovazioni che il contesto socio economico presenta. Inoltre, anche insegnanti educatori e tutta la comunità educante saranno coinvolti negli interventi di divulgazione ed informativi.
I dati di riferimento esplorati la primavera scorsa da almadiploma.it e altre fonti di riferimento, illustrano che il 92% dei ragazzi ha fruito di un servizio di orientamento durante la secondaria di primo grado, ma il 45% dei ragazzi neo diplomati non rifarebbe la scelta che ha fatto (in base di 32.000 intervistati/IT). Il 44% degli studenti alla secondaria di primo grado non segue il consiglio orientativo e per loro è quasi doppia la percentuale di insuccesso (23%) rispetto a chi lo segue 12%, nel 64% dei casi ha deciso la famiglia. Anche nella scelta post secondaria decide la famiglia nel 57% dei casi.
Fonte – Comunicato n° 1659: https://www.regione.veneto.it/article-detail?articleId=13890055 del 28 Settembre 2023