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Intervista con l’autore: “La Volontà di Comunicare” di Stefano Lecca

Stefano Lecca è il coautore del libro “La Volontà di Comunicare: Viaggio nei Messaggi del Dono e del Volontariato” che verrà presentato a Mestre (Ve) sabato 30 settembre 2023 alle ore 17:30 presso il Padiglione Rama della Fondazione Banca degli Occhi (Zona Ospedale)

Sarà presentato a Venezia il prossimo sabato 30 settembre 2023 alle ore 17:30 presso il Padiglione Rama della Fondazione Banca degli Occhi del Veneto Onlus l’ultimo libro di Stefano Lecca esperto in comunicazione. Un evento anche per la nostra testata giornalistica molto importante poiché coincide con la nostra prima uscita pubblica. Nell’ambito del volontariato e del dono, la comunicazione gioca un ruolo cruciale. E ora, l’autore Stefano Lecca ci mostra come possiamo utilizzare la comunicazione in modo efficace per cambiare il mondo. Il suo nuovo libro, “La Volontà di Comunicare: Viaggio nei Messaggi del Dono e del Volontariato”, è una lettura illuminante che ispira e guida i lettori a sfruttare il potere della comunicazione per una causa nobile.

In un’intervista esclusiva, abbiamo avuto l’opportunità di parlare con Stefano Lecca e scoprire di più sul suo libro e sulla sua visione sulla comunicazione nel volontariato.

Giornalista: Benvenuto, Stefano! Possiamo iniziare parlando di cosa ti ha ispirato a scrivere questo libro? Stefano Lecca: Certo, grazie per l’opportunità. Dopo i primi tre libri che ho scritto aventi come tema dominante la “comunicazione”, anche questo non poteva sottrarsi a questo tema che è sempre più attuale e importante. La mia ispirazione per questo libro è venuta da anni di osservazione delle persone coinvolte nel volontariato e da un profondo rispetto per il loro impegno, ma in particolare modo alla proposta di Enrico Vidale di sviluppare l’argomento insieme e scriverne un libro. Infatti, non sono l’unico autore, bensì questo testo si fregia anche dell’esperienza del collega Enrico. Entrando nel vivo dell’argomento “comunicazione” ho visto persone comuni compiere azioni straordinarie per aiutare gli altri, ma ho anche notato quanto spesso il loro lavoro rimanesse poco conosciuto. Questo mi ha spinto ad esplorare il ruolo cruciale della comunicazione anche nel volontariato e come essa possa influenzare positivamente il cambiamento sociale.

Giornalista: Puoi condividere con noi una delle storie toccanti che hai raccontato nel tuo libro?

Stefano Lecca: Certamente. Nel libro, racconto la storia relativa al soccorso ai terremotati dell’Emilia di oltre dieci anni fa. Un momento particolare che ha coinvolto tutta la mia famiglia. Ma non voglio svelare anzitempo l’accaduto, quanto soffermarmi sul fatto che a raccontare aneddoti, storie e testimonianze si sono alternati, non solo il coautore Enrico Vidale, quanto altri esponenti del volontariato come Katy Russo e Paola Beccio. Tutte storie che ben raccontate e divulgate dimostra quanto il potere della comunicazione possa fare la differenza nel volontariato.

Giornalista: È davvero una storia straordinaria. Cosa ritieni che i lettori possano imparare dal tuo libro riguardo alla comunicazione nel volontariato?

Stefano Lecca: Nel libro, affrontiamo diversi temi chiave legati alla comunicazione nel volontariato. Vorremo che i lettori prendessero questi insegnamenti:

Primo, l’importanza dell’ascolto attivo. Prima di comunicare, è fondamentale comprendere le esigenze e i desideri della comunità o delle persone a cui ci si sta rivolgendo. L’ascolto attivo aiuta a creare messaggi più pertinenti e significativi.

Secondo, il potere delle storie umane. Le storie possono connettere emotivamente il pubblico alla causa e ispirare azioni positive. Ogni persona coinvolta nel volontariato ha una storia da raccontare, e queste storie dovrebbero essere condivise.

Terzo, sfruttare le piattaforme digitali. Nel mondo moderno, i social media e i blog possono essere strumenti potenti per diffondere il messaggio del volontariato. È importante imparare a utilizzare questi canali in modo efficace.

Quarto, la collaborazione è essenziale. Lavorare insieme ad altre organizzazioni e volontari può amplificare l’impatto della comunicazione e portare risultati più significativi.

Quinto, la misurazione dell’impatto. La comunicazione nel volontariato deve essere misurabile. È importante utilizzare dati e metriche per valutare l’efficacia delle strategie di comunicazione e apportare miglioramenti in base ai risultati.

Sesto: approfondimento del concetto di gratuità secondo la visione di Mass, che nel testo valorizziamo col “contro-dono”, termine che racchiude in sé le motivazioni di fondo, anche quelle più nascoste ed inconsce, che spingono a fare volontariato.

Giornalista: Questi sono consigli preziosi per chiunque voglia contribuire al volontariato o lavorare nel settore senza scopo di lucro. Grazie, Stefano Lecca, per aver condiviso la tua visione con noi oggi e per aver scritto questo libro ispiratore.

Stefano Lecca: Grazie a voi per l’opportunità. Spero che il libro possa ispirare i lettori a utilizzare la comunicazione come strumento per fare la differenza nel mondo e per sostenere le cause che più ci stanno a cuore.

“La Volontà di Comunicare – Viaggio nei Messaggi del Dono e del Volontariato” è disponibile ora presso le librerie locali e online.

È un invito a tutti noi a considerare il potere della comunicazione e il suo ruolo cruciale nel fare il bene nel mondo.

Del 30 Settembre 2023

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