Nove sono ucraini, il Guardrail sotto sequestro: “Causa dell’incidente malore dell’autista o effetto Apriscatole? La Procura indaga per omicidio plurimo colposo”
Il prefetto di Venezia Michele di Bari ha comunicato che sono state identificate tutte le vittime dell’incidente del Bus. Sono nove ucraini, 4 rumeni, 3 tedeschi, un italiano (il vazzolese Alberto Rizzotto, l’autista), un croato, due portoghesi e un sudafricano.
Sotto osservazione di magistrati e periti il vecchio Guardrail che, risalente agli anni ’50 mancava di un tratto di circa 1,5 m. oltre i risultati dei referti sull’autopsia dell’autista che chiariranno se è stato vittima di un malore.
Dal video della tragedia emerge l’intenso traffico, specialmente sul punto della disgrazia, con ben tre Bus presenti sul punto della caduta.
L’inspiegabile caduta potrebbe essere stata causata dal vetusto Guardrail, magari con un: “Effetto “Apriscatole” che ha condotto il mezzo – come in un binario – fuori strada; la Procura, che ha messo sotto sequestro il luogo del sinistro e lo stesso Guardrail, indaga per omicidio plurimo colposo.
Sotto osservazione degli inquirenti infine anche le batterie del Bus elettrico del 2022 che si sono incendiate dopo la caduta e che hanno creato non pochi problemi ai pompieri nell’operazione di soccorso a causa delle elevate temperature.
Del 05 Ottobre 2023