Nel voto di domenica nei Laender di Assia e Baviera la Spd del cancelliere Scholz crolla ai minimi storici, Linke verso l’estinzione. Bene solo il Cdu nella coalizione semaforo “Ampel” che sta governando in Germania nel dopo Angela Merkel. Sorprende Alternative fuer Deutschland.
Dopo i soliti altalenanti sondaggi ed Exit poll arrivano finalmente i risultati definitivi delle elezioni svoltesi domenica nei due importanti Lander di Baviera e Assia, con una sentenza secca: “Tranne la Cdu, perdono i partiti al governo di Berlino del cancelliere Scholz”; male i Verdi e crollo storico per la Spd di Scholz. I Liberali sono fuori dal Parlamento di Monaco, ma entrano per una manciata di voti in quello dell’Assia.
In Baviera AfD è la terza forza politica! Fuochi d’artificio alle elezioni regionali in Baviera: con 700 mila voti in più rispetto le precenti elezioni AfD è il terzo partito con il 14,6%, mentre in Assia – il Laender di Francoforte sul Meno – è giunta ancora meglio seconda, con il 18,4% e circa 140 mila voti in più rispetto il 2018. Riconfermato il governo uscente in Baviera con la Csu di Markus Söder, che continuerà a governare in coalizione con i Freie Wähler, partito bavarese di centrodestra giunto ottimo secondo, che ottiene il 15,8 % e forse anche in Assia tra la Cdu – 34,6%, oltre 7 punti percentuali in più – e i Verdi – 14,6% nonostante un calo di ben 5 punti percentuali.
La Germania svolta quindi a destra, soprattutto per la questione immigrazione e vincono contemporaneamente i conservatori della Cdu, che hanno convinto meglio di Scholz, la maggioranza dell’elettorato bavarese e dell’Assia, cavalcando anche il tema centrale della crisi economica.
Se questi risultati tedeschi saranno confermati, anche alle prossime elezioni Europee del 2024 ci potrebbero essere delle importanti sorprese e visti i buoni risultati delle coalizioni conservatrici, molto in salute in tutti gli stati membri, come nelle recenti elezioni in Slovacchia o nella stessa Italia con il Governo Meloni, un parlamento Ue che “Svolta decisamente a destra” non sarebbe certo una sorpresa.
In redazione l’11 Ottobre 2023
