Il Sottosegretario La Pietra, a Fieracavalli gli stati generali per decidere il futuro del settore
“Il futuro dell’ippica passa attraverso un piano pluriennale di riforme condivise. Gli stati generali del settore, che abbiamo tenuto in questi giorni a Fieracavalli, sono la dimostrazione della volontà di far fare un salto qualitativo al comparto”. Queste le prime dichiarazioni del sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra, nel corso del suo intervento al convegno “Il rilancio del settore dell’ippica: i contributi degli attori della filiera e il ruolo della istituenda Consulta dell’ippica”, presso il padiglione Masaf di Fieracavalli, a Verona.
Consulta, nuova Direzione dell’Ippica, scommesse, calendario corse, gestione degli ippodromi, lotta al doping, pagamenti dei premi, futuro di tutte le categorie professionali del comparto, promozione sui media, sono alcuni dei principali temi dibattuti nei tavoli di confronto che si sono tenuti durante la fiera.
“Il Masaf – ha dichiarato il sottosegretario La Pietra – vuole restituire centralità all’ippica attraverso una regia più ampia, come dimostrato dalla presenza in questi giorni a Verona del ministro Lollobrigida, del ministro al turismo Daniela Santanchè, del ministro dello sport Andrea Abodi e di altri esponenti dell’Esecutivo e come confermato, sul piano economico, dall’impegno del Governo, nonostante i tagli lineari del 5% imposti ai ministeri, di non intaccare i premi al traguardo destinati all’ippica. La nuova Direzione Generale guidata dal dottor Remo Chiodi, la nascita della Consulta dell’ippica, sono le prove lampanti della volontà di dialogo e di ascolto che intendiamo mettere a disposizione dei protagonisti del settore, per avviare la stagione di riforme che tutti auspichiamo”.
In occasione del tavolo “Long-term perspectives of horseracing”, che ha visto la partecipazione di illustri esperti internazionali, tra cui il direttore tecnico di France Le Trot, nonché segretario generale dell’UET, Guillaime Maupas, si è evidenziato come l’Italia non sia seconda a nessuna in ogni ambito dell’ippica, dai fantini e guidatori agli allenatori, dai cavalli agli allevatori e a tutti gli altri soggetti che compongono il mondo dell’ippica, ma dopo anni di scarsa attenzione da parte delle istituzioni nei confronti del comparto il sottosegretario La Pietra è tornato anche oggi sul tema, ribadendo “la necessità di recuperare il terreno perduto in termini di innovazione e attrattività. Vogliamo cogliere le opportunità – ha proseguito il sottosegretario La Pietra – e valutare le differenze degli altri modelli di gestione europei, ad esempio nel sistema di scommesse, così da favorire l’autosostentamento dell’ippica italiana, rilanciandola e riportandola nella posizione che le compete”.
Gli operatori del settore presenti alla conferenza hanno chiesto di procedere con la nuova classificazione degli ippodromi e la risposta del sottosegretario La Pietra non si è fatta attendere: “La nuova classificazione degli ippodromi va fatta e si può realizzare in tempi brevissimi. Dobbiamo valutare se al sistema generale occorrano veramente tutti gli impianti attualmente presenti o se occorra ottimizzarne il numero e il ruolo, tramite una classificazione oggettiva e precisa. Le risorse disponibili vanno destinate agli ippodromi non più in base al numero di giornate di corse, ma sulla base di parametri che giustifichino effettivamente il valore delle attività delle strutture”.
Per la prima volta, dopo moltissimi anni, i concessionari leader di mercato, Snaitech, Sisal, Eurobet, Lottomatica, SKS365, si sono messi insieme al tavolo per parlare del futuro delle scommesse ippiche e hanno evidenziato al Masaf la necessità di intervenire sull’elevato prelievo delle scommesse a quota fissa, superare il sistema attuale dei due totalizzatori, mentre per quanto riguarda i calendari, il sottosegretario La Pietra ha concluso il suo intervento dichiarando che “sul tema dei calendari registro l’interesse di tutti gli intervenuti ad avviare una pianificazione pluriennale, slegata dai montepremi e per quanto riguarda il Masaf confermo che non c’è nessuna preclusione in tal senso. Siamo disponibili a valutare le proposte che il settore vorrà sottoporci, al fine di mettere in campo un piano di azioni utili al rilancio dell’ippica”.
Fonte: https://www.politicheagricole.it/ippica_fieracavalli_lapietra del 13 Novembre 2023