Scadeva a fine anno, ma l’ordinanza del ministro della Salute Orazio Schillaci datata 28 aprile 2023 è stata prorogata fino al 30 giugno 2024 con pubblicazione nella Gazzetta ufficiale di oggi.
Resta in vigore l’obbligo di mascherine in ospedale per i lavoratori, gli utenti e i visitatori “all’interno dei reparti che ospitano pazienti fragili, anziani o immunodepressi, specialmente se ad alta intensità di cura”. Sarebbe dovuta scadere a fine anno, ma l’ordinanza del ministro della Salute Orazio Schillaci datata 28 aprile 2023 è stata prorogata fino al 30 giugno 2024 con pubblicazione nella Gazzetta ufficiale di oggi.
L’obbligo è esteso ai lavoratori, agli utenti e ai visitatori delle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali, comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti, e comunque le strutture residenziali.
Negli altri reparti delle strutture sanitarie e nelle sale di attesa, la decisione sull’utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie da parte di operatori sanitari e visitatori “resta a discrezione delle direzioni sanitarie, che possono disporne l’uso anche per tutti coloro che presentino sintomatologia respiratoria.
Come previsto nella vecchia ordinanaza del 28 aprile 2023 non c’è obbligo di indossare le mascherine negli spazi ospedalieri al di fuori dei reparti di degenza, come pure nei bar, mense e sale di stazionamento. Per quanto riguarda gli ambulatori medici, la decisione sull’utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie resta a discrezione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta.
Del 29 Dicembre 2023
