Intervista a Roberto Pecchioli in occasione della presentazione del suo libro: “La guerra delle parole” a Conegliano (Tv). Il libro è rivolto a un pubblico orientato al giudizio critico sui fenomeni sociali e antropologici; a chi ha visto cambiare il linguaggio sino all’imposizione di alcuni termini e all’esclusione di altri. Interesserà chi chiede una lettura alternativa della correttezza politica e neoliguistica, strumenti di controllo cognitivo nell’interesse del potere
Intervista a Roberto Pecchioli in occasione della presentazione del suo libro: “La guerra delle parole” a Conegliano (Tv).
Foto Gallery:
Il libro: “La guerra delle parole” di Roberto Pecchioli
“La guerra delle parole” Politicamente corretto, neolingua, cultura della cancellazione Nexus Edizioni
La Guerra delle Parole – Politicamente corretto, neolingua, cultura della cancellazione, è un libro in due. La prima parte descrive la storia, i risvolti, i protagonisti, gli obiettivi di una guerra psicologica contro la psiche umana condotta attraverso il linguaggio. Il politicamente corretto ha generato una neolingua volta a cancellare i significati
per imporre, con le nuove parole, una diversa visione del mondo. Sta diventando obbligatoria, opprimente, un vero e proprio meccanismo di controllo mentale.
La seconda parte è un glossario ragionato della neolingua condotto sul filo della leggerezza, unita al rigore filologico e all’analisi psicologica delle parole che usiamo.
A chi si rivolge
Il libro è rivolto a un pubblico orientato al giudizio critico sui fenomeni sociali e antropologici; a chi ha visto cambiare il linguaggio sino all’imposizione di alcuni termini e all’esclusione di altri. Interesserà chi chiede una lettura alternativa della correttezza politica e neoliguistica, strumenti di controllo cognitivo nell’interesse del potere
L’autore
Roberto Pecchioli è nato a Genova nel 1954, dove risiede. Ha studiato lettere e filosofia all’Università nella sua città dove ha svolto la professione di funzionario direttivo delle Dogane. Studioso di geopolitica, economia e storia, svolge da anni un’intensa attività pubblicistica, collaborando con riviste, siti culturali e blog. Ha scritto diversi libri, tra cui Manualetto di Antieconomia (Ritter 2017), Uscire dal XX Secolo. Un’idea nuova per il Terzo Millennio”, in cui tratta della “Quarta Teoria Politica” (Effepi 2018), Tecnopolis (Effepi 2019); Elogio dell’appartenenza. Identità, comunità e amor di Patria al tempo del mondialismo apolide (Passaggio al Bosco 2020); Volontà d’impotenza. La cancellazione della civiltà europea (Passaggio al Bosco 2021), Dizionario del politicamente corretto e della neolingua, George Soros e la Open Society (Arianna Editrice 2023). Dal francese e spagnolo ha inoltre tradotto “Coraggio! Manuale di guerriglia culturale” di François Bousquet (Passaggio al Bosco 2021) e “Gli schiavi felici della libertà. Trattato contemporaneo sul dissenso” di Javier Ruiz Portella (Passaggio al Bosco 2023). Degno di nota il suo impegno in gioventù, come volontario nel tremendo terremoto del ’76 in Friuli, che lo lega, con particolare affetto alle terre del Nord-Est. Apprezzato conferenziere, Roberto Pecchioli si è fatto conoscere oltre che in Italia, anche a livello internazionale partecipando a meeting, trasmissioni televisive e radiofoniche ed è opinionista del quotidiano “il Perché Cui Prodest News?”.
Vedi anche la bibliografia di Roberto Pecchioli: https://www.ilperchecuiprodest.it/2023/08/23/bibliografia-di-roberto-pecchioli/
Del 16 Gennaio 2024