HomeArchivio articoli degli autoriAndrea ComettiIn Slovacchia trionfa l’Euro-critico di radici Italiane Peter Pellegrini

In Slovacchia trionfa l’Euro-critico di radici Italiane Peter Pellegrini

Nelle “silenziate” elezioni Slovacche vince con il 53,55% dei voti l’Italiano Peter Pellegrini contro il 46,44% andato al candidato dell’opposizione Ivan Korcok.

Perchè le elezioni Slovacche siano sparite dalle notizie blindatissime del Mainstream è presto detto: ha vinto un alleato del premier “Euro-critico” Fico e come al solito in barba alla sana libertà di stampa, una cappa informativa cala su Bratislava e sulla Slovacchia intera; morale come da copione si è subito tacciati di essere filo-putiniani e il mantra giornalistico etero diretto prevede la dicitura: “In Slovacchia vince la deriva populista!”.

Deriva Populista, viene da chiedersi o legittime elezioni squisitamente democratiche di uno stato facente parte l’Ue: questo è il dilemma? Ma paradosso a parte, si innesca subito a orologeria l’anatema Ue con l’applicazione del “Metodo Orban“, ovvero la cura manipolatoria riservata al premier Ungherese, vera spina nel fianco dei poteri Europoidi atta a metterlo in cattiva luce di fronte all’opinione pubblica, caso Salis insegna.

Che l’Ue sia ormai una gabbia di matti Guerrafondai che aspirano ad uno scontro armato “simil-nucleare” con la Russia del nuovo Demonio Vladimir Putin è ormai sotto gli occhi di tutti: le uscite di Macron e le surreali intercettazioni tedesche non lasciano dubbi, come quelle del nostro smemorato Governo targato Meloni, dimentico che la nostra Repubblica: “Ripudia la Guerra”; ma il trucco è semplice, basta rinominarla “Missione di Pace” e il gioco è fatto, incredibile presa per i fondelli di un popolo, che nei sondaggi per il 70% non condivide proprio l’appoggio militare all’Ucraina nel conflitto con la Russia. Ma questi sono dettagli, che all’analfabeta volgo Italiota non devono interessare, come il fatto udite, udite, che il Governo Meloni finanzia circa 10 milioni di pensioni all’Ucraina, per buona pace dei nostri opulenti pensionati.

Tornando alle elezioni Slovacche, il tema è semplice: Fico & Pellegrini non condividono la linea Ue – dettata da Nato/Usa – sulla guerra Ucraino-Russa e questo basta per metterli alla gogna mediatica, usando le più subdole strategie comunicative, manipolando il manipolabile per indirizzare l’opinione pubblica, che guarda caso si sta apprestando al rinnovo del Parlamento Europeo.

Peter Pellegrini classe 1975, bisnonno lombardo esperto in ferrovie, che si stabilì nell’allora Impero Austro Ungarico (sposando una slovacca) ha la colpa di interpretare i sentimenti del suo popolo – che infatti l’ha premiato – governerà per 5 anni la Slovacchia, ber buona pace di Von der Leyen & Soci, limpida e chiara la sua prima dichiarazione: “Voglio che la Slovacchia sia dalla parte della pace e non della guerra”: a buon intenditore poche parole.

In redazione AC il 08 Aprile 2024

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