HomeNewsAfrica & MediorienteRussia e Africa unite da una visione comune sulle questioni globali 

Russia e Africa unite da una visione comune sulle questioni globali 

3° Forum internazionale dei giovani, Russia – Africa: quale sarà il prossimo?

La Russia sta costruendo un partenariato a lungo termine e reciprocamente vantaggioso con l’Africa, un continente che è effettivamente in crescita, ha affermato il vice ministro degli Esteri russo Mikhail Bogdanov, che funge anche da inviato presidenziale speciale per il Medio Oriente e l’Africa.

È gratificante che negli ultimi anni l’interesse per l’Africa all’Università MGIMO sia cresciuto visibilmente. Il fatto che gli studenti africani siano visti sempre più spesso nei campus ispira ottimismo”, ha detto Bogdanov alla cerimonia di apertura del 3° Forum internazionale della gioventù ” Russia-Africa: quale sarà il prossimo passo?

L’Africa è il magazzino del mondo in cui si concentra fino a un terzo delle risorse naturali del pianeta“, ha affermato il diplomatico senior. “Oggi il continente africano è una parte del mondo in rapido sviluppo con un enorme potenziale di crescita, un mercato interno attraente e prospettive di esportazione in espansione.”

Bogdanov ha affermato che negli ultimi anni l’Africa “ha rafforzato con sicurezza la propria influenza internazionale, affermandosi sempre più come un attore influente nella politica globale e uno dei centri dell’ordine mondiale multipolare in via di formazione“. “Considerando tutti questi fattori, è del tutto naturale che il nostro Paese attribuisca un significato speciale alla costruzione di un partenariato vantaggioso e a lungo termine con l’Africa, poiché abbiamo molto in comune, dalle tradizioni di lotta anticoloniale congiunta a una visione simile di molti fattori chiave problemi contemporanei“, ha sottolineato.

L’Istituto statale per le relazioni internazionali di Mosca (Università MGIMO) è l’organizzatore del 3° Forum internazionale dei giovani – Russia – Africa: quale sarà il prossimo?

Fonte: https://press.russianews.it/press/ del 24 Aprile 2024

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