HomeArchivio articoli degli autoriAndrea ComettiIl G7 e la favola di “Biancaneve e i 7 Nani”

Il G7 e la favola di “Biancaneve e i 7 Nani”

Oltre la propaganda: “Cronaca dal Resort Borgo Egnazia: il regno dei fratelli Grimm”

Se tutti i narratori dell’Italien Regime hanno descritto il recente vertice mondiale del G7 come un successone dell’Italia, quello che noi “normali” popolaccio sicuramente ricorderemo, sarà quell’immagine tra il comico e il fiabesco della nostra premier, che come una brava badante va alla ricerca del nonno amerikano in versione Crozza, lo afferra con filiale sorriso per un braccio e lo conduce – traballante – per la rituale foto di gruppo.

In realtà, mai si erano visti dei 7 Grandi così sgangherati e obiettivamente inadeguati: i tempi di Reagan, Gorbaciov e della Thatcher sono lontani e ci fanno quasi rimpiangere quella macchietta del Cavaliere di Arcore, che comunque con i Grandi – quelli veri – a modo suo ci giocava a scopone.

Psiconano a parte, al Resort pugliese di Borgo Egnazia sembrava proprio di essere nella favola dei fratelli Grimm: “Biancaneve e i 7 Nani” con “Brontolo, Dottolo, Cucciolo, Mammolo, Eolo, Gongolo e Pisolo” e c’erano proprio tutti, con l’onnipresente pupazzo Ucraino a mendicare aiuti militari, la fattucchiera imbucata dall’Ue in cerca di riconferme, tutti uniti nella disgrazia di essere alle prese con la spada di Damocle di elezioni scomode nei loro rispettivi contesti e paesi e tutti per l’occasione benedetti da uno ieratico Gandalf, il mago di Santa Marta.

Politicamente come prevedibile un “Nulla cosmico” per questi pupi, che i veri pupari ci hanno inviato per farsi indirettamente adorare, ma la distonia geopolitica della mancanza dell’altra “Metà del mondo” è risultata più che evidente: dov’era il dialogo con la Russia di Putin e la Cina di Xi e i loro Brics? Forse alla concomitante e fallimentare conferenza di pace in Svizzera?

Oltre la propaganda: “Cronaca dal Resort Borgo Egnazia: il regno dei fratelli Grimm”

Si, c’erano gli occhi a mandorla di un gentiluomo Giapponese, oltre il succedaneo Russo, un Inglese “Indiano”, un’Indiano “Vero”; e ancora un Tedesco anonimo e l’immancabile Francese – come nelle barzellette – e a margine, quasi vi fosse stato un “Contro G7 dei non allineati” si sono pure visti Pascià Turchi, Emiri Arabi e Africani in sorte, quasi si stesse a celebrare un funerale, forse quello del dio Dollaro, ormai al collasso, come la decadente e irriconoscibile ex-democrazia che lo ha imposto per oltre 60 anni.

Insomma questo G7 è sembrato proprio l’autocelebrazione del nulla, il fallimento della diplomazia del Mondo Occidentale a trazione Usa, ben sintetizzato dal suo vetusto Presidente Barbablù: si mangerà anche la nostra novella “Biancaneve” ci domandiamo preoccupati?

La sintetica risposta l’ha data un innominabile filosofo russo, che a domanda precisa sul futuro del Mondo Occidentale ha risposto: “Guardatevi i film di Hollywood, lì c’è tutto”!

In redazione AC il 27 Giugno 2024

RELATED ARTICLES

Most Popular

Recent Comments