HomeIl Perché RubricheReligioni & Mondo CristianoModernità e Politica nel pensiero di San Pio X

Modernità e Politica nel pensiero di San Pio X

Appunti di Daniele Trabucco

Appena salito al soglio di Pietro, il grande Papa san Pio X, pontefice dal 1903 al 1914, si trovó innanzi ad una duplice preoccupazione: da un lato tutelare l’identitá della Chiesa, dall’altro custodire integra la fede. La modernitá, per il pensiero sartiano, era indice di pluralitá di opinioni e, dunque, di relativismo.

Queste avrebbero annacquato il Credo mediante patteggiamenti e compromessi con il mondo. Da qui, allora, il suo diniego verso quei cattolici che desideravano entrare ed impegnarsi nella vita politica del Regno d’Italia.

C’era e c’é ancora oggi una specifica ragione logica sottesa a questo divieto: la politica, nella sua accezione moderna, non é regalitá, ma per sua stessa natura compromissoria e, come tale, assolutamente incompatibile con le fede. Tutto questo non implica affatto una separazione tra il potere temporale e quello spirituale, bensì una collaborazione chiamata a rinvenire il suo fondamento nei principi perenni della morale.

Prof. Daniele Trabucco Costituzionalista il 28 Giugno 2024

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