Marilena Brunetti: “Il valore del tempo: riprendiamoci il tempo per riflettere”
A periodi sento il bisogno di fare un bilancio; di fermarmi e fare il punto su quanto ho raggiunto rispetto ai miei obbiettivi e desideri. Quando scopro che sono andata avanti rispetto al mio “progetto di vita” ascoltandomi percepisco un sentore di pienezza e di gioia e posso dire che ho lavorato bene, con competenza e presenza.
Spesso è perché sono giunta a comprensioni importanti su di me, sugli altri, sulle relazioni e sul mondo. Questo tipo di consapevolezza è appagante al di là delle difficoltà della vita.
In questi ultimi anni abbiamo subito molte violenze e imposizioni e siamo ancora dentro a questo meccanismo non sano e non salutare.
Proprio in questo tempo c’è l’emergenza ambientale, in nome della quale si commettono furti e depauperamento della bellezza dei nostri paesaggi. Tutto questo in nome delle “energie rinnovabili”, ma a guardar bene nel loro nome si compie uno scempio della natura. Proprio così! E questo sta accadendo in tutta la nostra bella Italia, purtroppo anche in territori vicini a noi. E più che mai in questo periodo di frenesia, confusione, sconforto e accettazione obbligata mi chiedo a cosa serva il tempo, oltre a scandire le nostre giornate, le nostre settimane e così via. Questo è un tempo per prenderci delle responsabilità e agire in prima persona in un momento critico per l’Umanità.
Quello che noi ora portiamo a compimento avrà ricadute su di noi e sugli altri poiché siamo tutti collegati. L’uomo e la Natura sono un tutt’uno come sostenevano gli antichi e come descrive ora la fisica quantistica con un linguaggio simile.
La responsabilità personale è la prerogativa per essere liberi di scegliere e agire. Ma come si fa a diventare responsabili?
Posso solo porre delle domande e delle riflessioni. Occorre iniziare dal conoscersi; conoscere se stessi è il primo passo, poi bisogna imparare a volersi bene, il che non ha nulla a che vedere con l’egoismo, ma lo ha con l’amore per se stessi che ci insegna, quando lo raggiungiamo, ad amare gli altri esseri umani. Come ci ricorda Jung se non conosciamo noi stessi l’inconscio ci porta un po’ dove vuole e noi abbiamo la sensazione di non guidare veramente la nostra vita.
Quando una persona impara a conoscersi, solo così possiede “una bussola per orientarsi”, per capire gli altri e gli eventi che accadono.
E’ importante più che mai farsi domande per evitare di essere manipolati dalla propaganda.
Conoscersi porta benessere, volersi bene fa sì che si possano riconoscere i propri bisogni come quelli degli altri esseri umani. Poi accade una meraviglia perché questo stato della mente ci avvicina di più alla Natura e all’importanza di proteggerla, al di là di ciò che ci viene imposto senza nemmeno consultarci. Eppure aver cura della natura sarebbe una questione che ci riguarda ben da vicino.
Riguarda noi e riguarda quello che resterà in eredità ai giovani. Parlo della Natura, dei fiumi, degli alberi, dei magnifici paesaggi naturali che fanno tanto bene alla salute e al cuore.
Penso che avere la consapevolezza concreta di essere veramente qui in questo nostro ambiente, comprendere cosa sta accadendo e riconoscere il valore prezioso di quello che abbiamo sia rilevante per impegnarsi a star bene insieme agli altri in un tempo speso bene.
Credo che ciascuno, rispetto all’argomento, abbia il suo pensiero soggettivo e individuale. Però tutti abbiamo bisogno di riprenderci il tempo per pensare e accorgerci di dove sta andando il mondo e chiederci cosa vogliamo per noi e per chi amiamo. Per chi, poi, è genitore o nonno il pensiero va a quale futuro vorremmo per i nostri figli o nipoti.
Sapere di aver speso bene il proprio tempo è una gioia per l’anima. Abbiamo più potere di quello che pensiamo, riprendiamoci la gestione del tempo togliendolo a ciò che è effimero. Stiamo nel reale con le mani, con gli occhi, con il naso e le orecchie, con tutti i sensi, con la mente e con il cuore. Affidiamoci alla concretezza, a una dimensione veramente umana, consapevoli che rispettando la natura stiamo al contempo rispettando noi stessi.
Buon tempo di riflessione!
Marilena Brunetti, psicologa e psicoterapeuta il 16 Agosto 2024