HomeIl Perché RubricheCui prodest? Fuori dal Coro11 settembre 2001, per non dimenticare di Betty Scapolan

11 settembre 2001, per non dimenticare di Betty Scapolan

I ricordi spesso addolorano i familiari, soprattutto se le perdite sono avvenute in circostanze non chiare. Il clamore mediatico di ventitré anni orsono, rimarrà per sempre un triste e drammatico episodio e, proprio oggi, 11 settembre 2024, ne decorre l’anniversario.

Nessuno conosceva Al Qaeda e la jihad islamica, fino al momento dell’efferato attacco terroristico alle Torri Gemelle, situate nell’isola di Manhattan a New York, nel World Trade Center, dove perirono oltre 2900 persone, con 6000 feriti e dispersi, mai trovati.

Le deflagrazioni fecero crollare l’intera struttura dei due grattacieli. 

I punti strategici del cuore pulsante americano, furono violati proprio quel giorno, con 4 aerei kamikaze pronti ad esplodere su postazioni civili e militari. 

Fu solo un caso fortuito, oppure venne programmato, quello che permise a Bush di salvarsi, quando decisero di colpire la Casa Bianca?

Con l’attacco diretto alla cupola USA, iniziarono le rappresaglie per eliminare i jihadisti, chiamati terroristi islamici e, con l’occasione, Bush & C. dimostrarono di doversi difendere dai nemici che avevano colpito le loro città ed ucciso la loro gente.

Fu un piano ben ordito fin nei minimi dettagli, per inscenare la farsa della difesa dei propri confini con immagini forti, toccanti, impressionanti.

Nacque il capolavoro delle fakenews, del cattivo di turno, in questo caso, Osama Bin Laden, dei terroristi kamikaze che si facevano esplodere fra la gente per la nascita del nuovo impero, della guerra santa, interna, fra sunniti e sciiti.

E si propagò il terrorismo internazionale, contagiando anche i paesi dell’Unione Europea, con frequenti attentati a chiese, monumenti, santuari e mercati cittadini, esplosioni un po’ ovunque, nel nome di Allah Akbar.

Perché dunque oggi, è stato di proposito evitato l’argomento dai media nazionali, proni a 360 gradi all’asservilismo globale?

Se gli attacchi sono opera di Al Qaeda, perché non è stato neppure menzionato il fatto, in ricordo di quante persone hanno perduto la vita in un vile, atroce ed efferato omicidio-suicidio orchestrato?

Non sarà forse, che riportando in luce l’11 settembre 2001, si risveglierebbe il can che dorme e che farebbe notare, quante falsità sono state dette a suo tempo?

Che la strage fu un pretesto per attaccare volutamente i paesi orientali, così come sta accadendo ora fra Russia ed Ucraina?

Gli Stati Uniti d’America, si credono gli eletti, coloro che devono imporre la loro egemonia e supremazia ovunque nel mondo e per ottenerla, sono disposti a tutto, anche a sacrificare la loro stessa popolazione.

Già il fatto di non ricordare le vittime di questa tragedia, avvenuta 23 anni fa, è un chiaro segnale che evidenzia nettamente, quanto siano loro stessi colpevoli.

Possibile che ancora esista qualcuno tanto sprovveduto, da non riuscire a notare le loro reali intenzioni?

Quanti dovranno ancora subire, o morire, prima di un risveglio di massa?

“Chi di spada ferisce, di spada perisce!”…

Betty Scapolan il 12 Settembre 2024

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