Travolti i Democratici di Biden/Harris e il loro carrozzone Hollywoodiano, sbugiardati sondaggisti, media e loro la pletora di lachè. Per Orban: “Hanno minacciato di mandarlo in prigione, gli hanno sequestrato i beni, volevano ucciderlo . . eppure ha vinto lui”.
A un giorno dalla vittoria epocale di Donald Trump alle Elezioni Presidenziali Usa, la stessa sta assumendo i connotati di un vero e proprio “Tsunami”; e se ancora mancano Arizona e Nevada alla conta totale – in cui però il vantaggio dei repubblicani di Trump è praticamente incolmabile – il risultato finale sarà di un eloquente 312 a 226. (Fonte: https://apnews.com/projects/election-results-2024/).
Tra le dichiarazioni più significative delle personalità politiche internazionali, che si sono congratulate con Trump emerge quella di Viktor Orban presidente dell’Ungheria, che ha così commentato: “La vittoria di Trump è la più grande lotta nella storia della politica occidentale, parlo di una vittoria straordinaria, forse del più grande recupero e della più grande lotta nella storia politica occidentale: hanno minacciato di mandarlo in prigione, gli hanno sequestrato i beni, volevano ucciderlo. Tutto il mondo dei media in America si è rivoltato contro di lui eppure ha vinto. Questo significa una grande vittoria per le persone che credono nella volontà, nella lotta e nella perseveranza e per il mondo, significa la speranza per la pace”.
Il 20 Gennaio 2025 ci sarà l’insediamento, ma intanto si fanno già i primi nomi della squadra di governo con in testa il giovane vice Presidente Vance, il pirotecnico Elon Musk e l’avvocato “No vax” Robert Kennedy Junior, si proprio il figlio di Robert e nipote di John, leggende americane misteriosamente assassinate in una storia del paese troppo spesso nebulosa e violenta.
Sembra proprio sia stata una vittoria del variegato e multietico popolo americano, stanco delle promesse democratiche e alle prese con una grave crisi economica e di identità. Oggi, il castello di carte del bellicoso Deep State sembra proprio vacillare e l’onda di Tsunami arrivare fino in Europa, dove la crisi di queste ore del Governo tedesco di Olaf Scholz per la tempistica con le elezioni Usa lascia più che qualche dubbio.
I popoli del mondo e anche quello Usa, aspirano alla semplice: “Pace e Prosperità” e forse è stata questa semplice ricetta la chiave che ha permesso a Trump di riconquistare la Casa Bianca e se son rose fioriranno.
In redazione Andrea Cometti il 7 Novembre 2024