Nuovo regolamento per utilizzare la “IA” in Europa: “Stiamo facendo la storia, l’Europa continuerà a guidare l’innovazione!” il messaggio rilasciato su Twitter da Roberta Mètsola, Presidente del Parlamento Europeo.
Il Parlamento Europeo, riunitosi a Strasburgo il 14 giugno 2023, ha definito il nuovo regolamento per l’utilizzo della IA negli Stati membri, con una ampia maggioranza di 499 voti favorevoli, 28 contrari e solo 93 astenuti.
Le regole approvate, toccano temi molto importanti per la salvaguardia del cittadino, sia in materia di sicurezza, di privacy e trasparenza, sia di benessere sociale, ambientale e non discriminatorio. In ambito di sicurezza, proibisce l’uso di sistemi che presentano un rischio inaccettabile, quando si utilizzano applicazioni atte a classificare i comportamenti delle persone, chiamate appunto: (app. di credito sociale).
Vengono vietati gli usi discriminatori di riconoscimenti facciali, in luoghi pubblici, perché violano i diritti umani e la privacy; i sistemi di identificazione biometrica remota, (in tempo reale) ed i software basati su caratteristiche considerate sensibili, quali: genere, etnia, orientamento politico e/o religioso.
Il testo, vieta pure le elaborazioni dati finalizzate al riconoscimento delle emozioni, utilizzate poi dalla polizia predittiva, per risolvere determinati casi di criminalità.
Sono inclusi nella lista, anche i programmi impiegati per influenzare le elezioni e gli stessi elettori. Modelli di tecnologia super avanzata come ChatGPT, già precedentemente bloccato in Italia dal Garante della Privacy, per assenza di informativa sul trattamento dei dati, dovrà ora essere più trasparente, dichiarando che i suoi contenuti sono generati direttamente dalla IA, in modo da contrastare la diffusione di immagini illegali, denominate deepfake.
“Stiamo facendo la storia, l’Europa continuerà a guidare l’innovazione!” il messaggio rilasciato su Twitter da Roberta Mètsola, Presidente del Parlamento Europeo.
Del 1 Luglio 2023