Oms, garantire una risposta di salute mentale coordinata ed efficace nelle emergenze
Situazioni di emergenza come conflitti armati, disastri naturali e altre crisi umanitarie aggravano il rischio di condizioni di salute mentale. Quasi tutte le persone colpite da queste emergenze sperimenteranno disagio psicologico, con una probabilità su cinque di avere un disturbo mentale come depressione, ansia, disturbo da stress post-traumatico, disturbo bipolare o schizofrenia. Questi rischi sono maggiori nelle persone anziane e nei gruppi emarginati. Eventi stressanti come la violenza e la perdita, così come la povertà, la discriminazione, il sovraffollamento e l’insicurezza alimentare e delle risorse, sono comuni nelle emergenze e possono aumentare il rischio di sviluppare condizioni di salute mentale. Le persone con gravi disturbi mentali sono particolarmente vulnerabili.
Tuttavia, mentre le emergenze hanno un effetto dannoso sulla salute mentale, hanno anche dimostrato di fornire opportunità per costruire sistemi sostenibili di assistenza sanitaria mentale nel periodo successivo all’evento.
L’OMS lavora in tutto il mondo per garantire che la risposta umanitaria per la salute mentale sia coordinata ed efficace. Collaboriamo con le nostre numerose organizzazioni partner per fornire linee guida, manuali di intervento, indicazioni politiche e altri strumenti a supporto della risposta alle emergenze per la salute mentale. L’OMS presiede anche il gruppo di riferimento IASC sulla salute mentale e il supporto psicosociale in contesti di emergenza, che fornisce consulenza e supporto alle organizzazioni che lavorano in contesti di emergenza.
Vedi anche: https://www.who.int/teams/mental-health-and-substance-use – https://www.who.int/health-topics/climate-change#tab=tab_1
Fonte: https://www.who.int/activities/ensuring-a-coordinated-and-effective-mental-health-response-in-emergencies del 01 Agosto 2023