L’Italia del Basket è (per ora) tra le 8 prime potenze del Basket al mondo. Ai mondiali di Basket in corso a Manila nelle Filippine grande prova di carattere degli Azzurri che battono il Portorico di Carlos Arroyo per 73-57: ora grande sfida con gli Usa dell’italoamericano Paolo Banchero.
“Vieni qui amore mio” sono tra prime irrituali parole di gioia sparate da Gianmarco Pozzecco, detto “Poz” capo-allenatore azzurro rivolto al suo Presidente Federale Gianni Petrucci dopo il trionfo per 73-57 con il Portorico di Carlos Arroyo. Il Presidente è stato come un padre vicino al coach e all’intero gruppo, dopo la sfortunata sconfitta nelle qualificazioni con la Repubblica Dominicana che potevano pregiudicare il cammino dei “Nostri eroi”; per il resto ci ha pensato il grande talento di tutti gli Azzurri e i notevoli attributi dimostrati per ottenere questo risultato prestigioso degli ottavi. Grande difesa e determinazione in ogni situazione e siamo ai quarti, tra le prime 8 Nazionali al Mondo.
Nella conferenza stampa a destreggiarsi in Inglese insieme con l’eroe di giornata Pippo Ricci, (insieme con Nicola Melli che ha giganteggiato a rimbalzo) queste le dichiarazioni di un soddisfatto “Poz”: “Non ci credeva nessuno a questa qualificazione ai quarti e probabilmente solo il papà di Gigi (Datome) ci credeva perché sa chi è il figlio. Nessuno se lo aspettava ma io conosco il valore di questi ragazzi. Siamo ai quarti dei Mondiali ed è tipo come fossimo imbucati a una festa”. Togliendosi un sassolino, aggiungendo: “In Italia c’è la cultura di dire che sei scarso e sei sfavorito e invece noi non lo abbiamo mai detto”. Chiudendo emozionato. “E’ una delle pagine più belle della storia della nostra pallacanestro. Ai Mondiali era dalle guerre puniche che non arrivavamo fino qui. A chi lo dedico? Alla mia figlia di sei mesi e poi a mia moglie e alla mia famiglia”.
Italia prima e Serbia seconda nel loro girone e ora la grande sfida con i “Maestri Americani” del mancato azzurro Paolo Banchero – pochi mesi fa la stella della Nba che ha la doppia cittadinanza, ha optato per i colori Usa – giunti secondi dopo la sconfitta con la Lituania per 104 a 110, che se la vedranno appunto con la Serbia. Le magnifiche 8 comprendono anche la Germania giunta seconda del suo girone, che se la vedrà con la sorpresa Lettonia del coach Luca Banchi, la Slovenia di Luka Doncic giunta seconda che incrocerà il Canada vincente 85-88 con la Spagna a sorpresa rimasta fuori dai giochi per il titolo.
L’appuntamento con la storia per i nostri Gladiatori è per Martedì alle 14,40: da qui inizierà la fase ad eliminazione diretta delle semifinali che porterà fino alla finale e “Il sogno degli azzurri” continua!
Andrea Cometti il 3 Settembre 2023