“I bambini non sono una merce!”, le parole di Maddalena Morgante, Responsabile Nazionale Dipartimento Famiglia e Valori non negoziabili di FdI.
In una Società sempre più malata, il modello di famiglia naturale composta da: papà, mamma e figli, viene di proposito ritenuto un atto discriminatorio. Per questo e per altri motivi, si sta cercando di lederne il buon proponimento, annientando l’identità ed il valore su cui si fonda il primo principio primario della creazione, a favore delle famiglie allargate, le quali, si contraddistinguono e si immortalano sotto la bandiera dei colori arcobaleno.
In un contesto che trae le sue origini da fattori prettamente identitari, è assodato, che anche le fazioni politiche, si ritrovino a dibattere su opposte opinioni.
Nel qual caso, chi salvaguarderà il futuro della famiglia tradizionale? La cosiddetta destra antifascista, oppure la sinistra che promuove il diffondersi della propaganda LGBT?
Gli Stati membri della UE, hanno già preso le loro decisioni finali, aderendo alle nuove campagne promosse ed insegnate persino, nelle scuole.
L’italia viaggia sola in questo frangente?
È di questi giorni, la proposta presentata sottoforma di testo, scritto e firmato, da 4 parlamentari di Forza Italia (R. Russo, M. Gasparri, R. Dalla Chiesa, A. Orsini) al Parlamento Europeo di Strasburgo, per chiedere di modificare i palinsesti Rai, diffondendo programmi inerenti contenuti regolamentati, a favore della famiglia tradizionale. Nel contempo, valorizzando i legami familiari, come attesta l’art. 29 della Costituzione Italiana, che si fonda sul matrimonio tra uomo e donna, proponendo più spot per sensibilizzare i telespettatori alla maternità naturale e nello specifico, richiedendo pure, di eliminare le campagne pubblicitarie a favore delle comunità LGBT e qualsiasi riferimento anticristiano ed antipatriottico.
Però, in un Parlamento Europeo, che da parecchio tempo ha imposto le proprie direttive, non ci si poteva attendere che un rifiuto categorico.
*Un NO secco, senza alternative!*
La Rai continuerà a diffondere la propaganda delle comunità Lgbt e Lgbtq.
Vogliono imporre categoricamente di accettare una società allo sbando, priva di fondamento e valore identitario, che si erge solo su un contesto di “libera scelta”. Una follia…
Ma: *per ogni sconfitta c’è una vittoria!*
Il Parlamento Europeo si è dovuto inginocchiare alle forze conservatrici europee con l’appoggio di FdI, che hanno votato contro l’utero in affitto.
No allo sfruttamento della maternità surrogata, perché è un crimine pari alla tratta degli esseri umani, pertanto, da questo momento, diventa un reato penale europeo.
*I bambini non sono una merce!* le parole di Maddalena Morgante, (FdI) riferendosi al meritato successo ottenuto dal suo partito.
Betty Scapolan il 07 Ottobre 2023