Inaspettato successo di Geert Wilders del Partito per la Libertà alle elezioni anticipate in Olanda. Per Viktor Orbán premier Ungherese: “Il vento del cambiamento è arrivato”, congratulazioni da Marine Le Pen e Matteo Salvini. Sono i prodromi per una svolta a destra nell’intera Ue?
Continuano i buoni risultati dei partiti di destra in Europa: dopo la recente affermazione di Robert Fico in Slovacchia e i buoni risultati di Alternative fuer Deutschland alle regionali in Germania, – AfD è ormai il secondo partito tedesco – è stata la volta nei giorni scorsi dell’Olanda con l’inaspettato trionfo alle elezioni anticipate – dopo le dimissioni di Mark Rutte – di Geert Wilders del Partito per la Libertà, oggi divenuto primo partito olandese e che ha conquistato 37 seggi, raddoppiando i consensi rispetto la passata legislatura.
Un raggiante e determinato Geert Wilders si è presentato alla stampa dichiarando che “Governeremo” e che sarà “Il premier di tutti gli olandesi“. Un terremoto politico quello nei Paesi Bassi che apre una nuova era politica caratterizzata dal tramonto delle forze politiche tradizionali e di sinistra che a pochi mesi dalle Elezioni Europee mette in allarme i poteri consolidati di Bruxelles: Wilders è sempre stato critico con Zelenskyj e contrario alla consegna di armi all’Ucraina oltre ad una sua adesione alla Nato.
Come sostiene il premier Ungherese Viktor Orbán: “Il vento del cambiamento è arrivato“: prima delle elezioni europee, voteranno in Belgio, che sarà un altro importante test elettorale e ricordando che da noi in Italia già da un anno governa saldamente il centro-destra con Giorgia Meloni e Matteo Salvini e in Francia la Le Pen è sempre seconda a poche lunghezze da Macron, le sorprese alle prossime elezioni Europee di Giugno si annunciano favorevoli ad un svolta a destra nell’Ue, che potrebbe vedere un Parlamento Europeo radicalmente cambiato.
Del 25 Novembre 2023
