Dopo quelli tedeschi e francesi anche gli agricoltori Italiani e Belgi sono sugli scudi: la “Polveriera” dell’agroalimentare Europeo sta per esplodere? Blocchi stradali e cortei in tutta Europa contro le imposizioni “Green”, i mancati contributi e le scelte suicide di una Ue che sta mettendo in ginocchio l’intero comparto agricolo.
Anche in Italia la protesta degli Agricoltori è partita e si sta allargando a macchia d’olio: Trento, Torino, Pescara, Porto Marghera-Venezia, Viterbo e la Sicilia fino al blocco dell’Autostrada del Sole a Orte di questi giorni; migliaia di trattori sono scesi per le strade del nostro paese a protestare contro le scelte suicide dell’Unione Europea, che stanno facendo fallire migliaia di aziende agricole.
Da noi, sono nati diversi nuovi comitati ed è anche ricomparso il Cra con Danilo Calvani, quello dei “Forconi”, tutti decisi a dare battaglia nella consapevolezza comune che oggi, produrre Agricoltura tradizionale è diventato semplicemente “Antieconomico”. I cartelli e gli slogan lanciati dai nostri agricoltori sono chiari: “Non vogliamo sussidi, vogliamo il giusto prezzo per cio’ che produciamo” e ancora: “Protestiamo contro uno Stato che ci ha abbandonato”, si perchè nonostante le rassicurazioni governative provenienti da Roma o Bruxelles, le leggi dell’Ue in materia agroalimetare de facto premiano solo le dominanti Multinazionali del settore, per cui avanti con le carni sintetiche, gli Ogm, Grilli e insetti che dir si voglia.
Una “Polveriera” a cui si è aggiunto in questi giorni anche il Belgio, dove migliaia di Agricoltori inviperiti stanno bloccando le autostrade con cortei di trattori e blocchi stradali, in vista di una settimana di proteste programmate per denunciare i prezzi troppo bassi e le cervellotiche norme in materia ambientale.
Poche le notizie che trapelano: la parola d’ordine della maggioranza dei media Europei sembra quella di anestetizzare la protesta degli Agricoltori o meglio “Non parlarne proprio”, il recente caso dell’Olanda in cui il governo è caduto dopo la protesta degli Agricoltori locali, ha fatto scuola e preoccupa non poco i poteri Ue in previsione delle prossime elezioni di Giugno, non dimenticando che dietro l’angolo si possono nascondere le solite speculazioni, come si è ben visto nel recente passato con la crisi del Gas o il Business dei Vaccini nel settore farmacologico e oggi l’alimentare, è proprio il caso di dire: “Fa gola a parecchi”.
In redazione il 29 Gennaio 2024
