A causa dei violenti disordini politici e sociali che si stanno registrando in Perù dopo il fallito Colpo di Stato dell’ex Presidente Castillo, ampie aree del Paese si trovano ancora in stato di emergenza per minacce all’ordine interno e per terrorismo.
Da ultimo, i collettivi rurali spontanei della regione di Cusco, che avevano avviato nuove proteste contro il Governo centrale bloccando gli accessi alla cittadella di Macchu Picchu, hanno sospeso lo sciopero. Si raccomanda, tuttavia, massima cautela, poiché la tensione potrebbe riacutizzarsi. Al momento, la situazione generale di sicurezza nella regione è sotto controllo. Ciononostante, si invitano i connazionali eventualmente presenti in loco ad esercitare massima prudenza.
Si informa altresì che è stato dichiarato uno specifico stato di emergenza, al momento in vigore fino al 10 marzo 2024, alla frontiera con l’Ecuador, in cui si trovano i dipartimenti di Tumbes, Piura, Cajamarca, Amazonas e Loreto (Decreto Supremo N° 003-2024-PCM), per gravissimi episodi di narcotraffico e criminalità organizzata.
È stato poi prorogato lo stato d’emergenza nella quasi totalità dei seguenti Dipartimenti: La Libertad fino al 14 febbraio 2024 (Decreto Supremo N° 002-2024-PCM), Loreto fino al 29 febbraio (Decreto Supremo N° 147-2023-PCM), Tumbes, Piura, Cajamarca, Amazonas e Loreto fino al 10 marzo 2024 (Decreto Supremo N° 003-2024-PCM), Madre de Dios fino al 1 aprile 2024 (Decreto Supremo N° 009-2024-PCM), Ayacucho, Huancavelica, Cusco e Junín Húanuco, Pasco e Ucayali fino 05 aprile 2024 (Decreto Supremo N° 010-2024-PCM).
Inoltre, alla luce di potenziali nuove ondate di protesta, è stato prorogato fino al 5 febbraio 2024 lo stato di emergenza su tutta la rete stradale peruviana (Decreto Supremo N° 001-2024-PCM) e fino al 6 marzo 2024 sulla Rete Stradale Sud Apurimac-Cusco-Arequipa: nell’ultima proroga sono stati ampliati i poteri di controllo conferiti all’Esercito e alla Polizia. In questo contesto, si segnala che potrebbe non essere sempre garantita la piena operatività degli aeroporti interni, soprattutto di Cusco, di Arequipa e di Puno.
Con un nuovo Decreto Supremo (N°006-2024-PCM), le Autorità peruviane hanno dichiarato lo stato di emergenza, con scadenza al 4 aprile 2024, nei Dipartimenti di Amazonas, Áncash, Arequipa, Ayacucho, Cajamarca, Ica, La Libertad, Lambayeque, Lima, Pasco, Piura, San Martín e Tumbes a causa del concreto pericolo di nuove alluvioni. Inoltre, è in stato di emergenza fino al 5 aprile 2024 il Dipartimento di Cusco a causa dei gravi danni delle recenti piogge (Decreto Supremo Nº 007-2024-PCM). Infine, a causa della grave siccità causata dal fenomeno del Niño, sono in stato di emergenza i Dipartimenti di Áncash, Apurímac, Arequipa, Ayacucho, Cusco, Huancavelica, Huánuco, Ica, Junín, Lima, Pasco, Puno e Tacna fino al 29 febbraio 2024 (Decreto Supremo N° 142-2023-PCM).
Dato il deterioramento generale della situazione di sicurezza, si invitano i connazionali – temporaneamente presenti nel Paese o che intendano pianificare un viaggio – ad evitare per qualsiasi ragione di recarsi nelle zone periferiche delle principali città, così come nelle zone all’interno del Paese o comunque di difficile accesso, ad evitare sempre ogni forma di assembramento, ad adottare estrema prudenza, ad attenersi alle indicazioni delle Autorità locali e a mantenersi in contatto con le Forze dell’Ordine del luogo in cui ci si trovi, in modo da poter essere più facilmente raggiunti in caso di emergenza. I viaggiatori possono, inoltre, scaricare l’applicazione della Polizia Turistica del Perù sul proprio smartphone o laptop (POLTUR Central Lima 01 4601060; IPERÚ WhatsApp +51 944492314; mail proteccionalturista@mincetur.gob.pe ).
Si invitano, parimenti, tutti i connazionali temporaneamente presenti a scaricare la APP “Viaggiare Sicuri”, attivando la geolocalizzazione, e a registrare il proprio viaggio sul sito “Dove Siamo nel Mondo”. Per comprovate emergenze, l’Ambasciata a Lima è reperibile 24/7 al numero di emergenza +51 997232073.
Fonte: https://www.viaggiaresicuri.it/find-country/country/PER del 03 Febbraio 2024