Clima surreale all’Indian Wells di tennis: sotto gli occhi stralunati del noto filantropo Bill Gates una nuvola di api provoca la sospensione dell’incontro per quasi 2 ore di Andrea Cometti
Il match tra Carlos Alcaraz e Alexander Zverev, quarto di finale del prestigioso torneo di tennis di Indian Wells svoltosi venerdì 15 marzo 2024 passerà alla storia per una clamorosa quanto incredibile “Invasione di api” con conseguente interruzione dell’evento mediatico per quasi 2 ore.
Se la cronaca sportiva si limita ad un secco 6-3, 6-1 a favore del giovane spagnolo Alcaraz, che se la vedrà in semifinale con il nostro Jannik Sinner, in palio il secondo gradino della classifica Atp, la cronaca dell’evento clamoroso legato alle api impazzite ha avuto un “Eroe di giornata”, che porta il nome di Lance Davis (come la Coppa Davis).
Tra gli applausi di un pubblico ammirato, incredibilmente privo di protezioni dai pericolosi pungiglioni Lance Davis ha letteralmente aspirato il grosso dello sciame – ape “Regina” compresa – con una semplice aspirapolvere, finendo l’opera spruzzando qua e là del normalissimo liquido repellente e chiudendo dopo un paio d’ore l’increscioso incidente.
Ora, tra i filmati della rocambolesca partita con inaspettata invasione d’api, colpisce un fotogramma che ritrae in primo piano il volto di uno stralunato Bill Gates con sullo sfondo una multitudine di api svolazzanti!
Un fotogramma che visti gli anni pandemici e di transizioni epocali in cui viviamo ci fa pensare ad un miracoloso messaggio metafisico diretto al famoso filantropo, deus ex machina di Microsoft, finanziatore di punta dell’Oms e massimo “esperto” di pandemie e Agende varie per le transizioni umane?
Le api come sappiamo hanno sempre ispirato le civiltà del passato, nel bene – pensiamo al miele e alla miracolosa “Pappa reale” – ma più spesso nel male con una simbologia chiaramente nefasta come nell’Antico Testamento nel capitolo di Isaia, dove si narra di api assimilate a mosche quali insetti fastidiosi e malvagi, dei quali il Signore annuncia un’invasione (Assiri)?
Molto più esplicito San Eucherio da Lione sulle api, che dopo averle lodate le porta a paragone di persone malvagie ed iraconde, come le api appunto, che: “Hanno il miele in bocca ed il pungiglione nascosto nella coda”.
“Mistero della fede” recita il mantra dei cristiani d’un tempo e messaggio metafisico diretto al misterioso filantropo a parte, intanto godiamoci il grande tennis di Indian Wells con il nostro miracoloso Jannik Sinner, tutto concreto “carne ed ossa” e poco virtuale algoritmo dell’Intelligenza artificiale.
Il video:
In redazione Andrea Cometti il 15 Marzo 2024